La trasfigurazione analogica di 2nd november lifestyle
(Vita di un mediocre)

domenica 7 aprile 2024

La vita che vorrei

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Nei miei sogni a occhi aperti mi vedo con un'espressione finalmente serena, il sorriso appena accennato.

Come quel che accade sul viso di Manesquier in uno degli ultimi fotogrammi del film "L'uomo del treno". 

Sono sul treno anch'io, il posto è quello accanto al finestrino.

Sull'applicazione e fra i vari pdf non c'è il biglietto di ritorno.

Sto andando in Svizzera a bere l'ultimo aperitivo. 

Non che ne abbia bevuti tanti a dire il vero; quei pochi furono tutti rigorosamente analcolici (dalle mie parti ancora permangono pizzette, olive e salatini da supermarket a sancire quei momenti di merda).

Un'altra cosa che detesto e delle quali sento spesso parlare sono il "tagliere di formaggi" e il "piatto di crudi".

Il sushi, la carne cruda e tutti i crudi per me possono metterseli dove gli pare.

Annullato il gol del pari al 97° minuto per un braccio, un gomito e una spalla avanti di millimetri. Il VAR ha confermato.

Avevo esultato per una frazione di millesimo, ma immediatamente ho rivolto lo sguardo verso guardalinee e arbitro: avevano braccio e bandierina alzata. Poi l'attesa del VAR. 

Mani in tasca, testa bassa e mestizia.

Al ritorno la strada dallo stadio è quasi tutta in discesa ripida.

Non capisco perché ci impieghi di più al ritorno che all'andata.

Da notizie abbastanza attendibili sembra che il costo della bevanda svizzera si aggiri fra gli 8000 e i 10mila €. 

Mani in tasca, testa bassa e mestizia, però improvvisamente riesco a sentirmi complice di me stesso, mi immagino su quel treno seduto accanto al finestrino e ho pure l'aria sorniona.

Oriento il mio ultimo disprezzo verso le foto di taglieri di formaggi che imperversano sul web e poi io non esisto più.