Cappotto e petulanza nella stazione impresenziata

Premessa che non fotte a nessuno: tutte le foto di questo post sono state scattate il 14 maggio 2022.

Le prime 3 (in bianco e nero con Fomapan 200, a colori con Portra 400) sono opera della biottica del 1956, anzi opera mia perché fanno pena.

Dalla quarta all'ottava (pellicola Fomapan 100) sono opera della folding del 1954 che ha rimediato parzialmente alla mia stolidità.

Non finirò mai di ringraziare il signore toscano che teneva queste macchine con passione e cura e me le ha vendute in condizioni splendide dopo averle revisionate e oliate.

Tutte le foto sono quadrate perché la biottica e la folding di un rullo formato 120 ne fanno 12 di dimensione 6x6.

Quella specie di targhetta in alto sulla seconda foto non è altro che una geniale trovata o un gentile omaggio di chi l'ha sviluppata (e che ovviamente ha chiuso con le mie pellicole) attaccandoci un adesivo con un numero.

Fortunatamente sono riuscito a mettere bene a fuoco quegli strani visitatori che ho trovato alla stazione. Si è portati a credere che il Nosferatu di Murnau possa essere tenuto a bada con quei datati, triti, ritriti e opinabili mezzucci (aglio, paletti di frassino, luce del sole etc. etc.), ma è sufficiente un petulante Diavolo della Tasmania che non gli dà tregua perché vuole comprare con una banconota da 20 € il suo cappotto vintage.

Ho avuto il culo che capita qualche volta ai principianti incapaci come il sottoscritto di essere riuscito a fissare sulla pellicola un regionale in transito sull'unico binario superstite.

Sabato scorso non sono riuscito a resistere alla tentazione di  acquistare su eBay quella che potrebbe essere collocata fra le antesignane delle toy camera, ma che non è da considerarsi tale. Nel frattempo controllo sulle app il tragitto del pacco, spero che arrivi per venerdì. Mi faccio compassione da solo per ciò che scrivo e per come lo scrivo. Per chi volesse tirare a indovinare fornisco questi indizi: è italiana, precisamente ligure, immessa nel mercato dal 1959 e costava 2650 lire. Inizia per F. (il marchio) E. (il nome assegnatole dalla casa produttrice). Dubito che qualcuno possa divertirsi giocando a questi squallidi indovinelli. Per quanto concerne le fotografie che farò con la macchina misteriosa - sempre che sia perfettamente funzionante come promesso nell'inserzione e che io sia in grado di tirar fuori da lei qualcosa di decoroso - do appuntamento ai viandanti casuali come minimo per ottobre considerata l'estate di mezzo e i tempi di sviluppo fuori regione dei rullini che accumulerò, spero, in questi mesi.

Niente, tutto qua. Tutto normale come essermi concesso un'ubriacatura di vita interiore recandomi in una stazione impresenziata con una sanguisuga vestita alla moda e un mammifero che ha la simpatica abitudine di emettere urla agghiaccianti.

 

 

Solstizio d'estate 2022

Alle ore 11.13 (così ho letto non ricordo dove).

Sbrigata rapidamente la pratica concernente titolo del post e relativo incipit vado ad elencare le cose interessanti che mi hanno riguardato in questi mesi. 

Sono diventato accumulatore seriale di scarpe Valsport al punto di acquistarne online 3 paia.

Ho acquistato online una felpa gialla (mai avuto finora qualcosa di giallo) e due paia di bermuda.

A marzo sono arrivato a 57. Se dovessi morire a questa età mi andrebbe di lusso perché di mezzo c'è il 7 che è il mio numero preferito.

Ho comprato gli AirPods e nel mese di luglio aderirò all'offerta dei 6 mesi gratuiti offerti gentilmente da Apple Music al fine di ascoltare canzoni dozzinali degli anni '70 e '80 quando esco in bici e per scattare fotografie.

Conto e spero di uscire con i 2 Licaoni (con la elle maiuscola) nella tasca della felpa oppure nella tasca della borsa della macchina fotografica o nello zainetto. Qualche riga più sotto ritornerò a riferirvi dei Licaoni, ma non prima di aver raccontato qualcos'altro di travolgente con fare petulante.

A fine maggio ho acquistato una nuova bicicletta di color bianco-caffellatte (strano colore per me che non bevo latte, cappuccino et similia). L'ho fotografata con una pellicola da 35 per diapositive attualmente a Roma per essere sviluppata insieme ad un altro rullino da 120. D'ora in poi manderò via corriere i miei rullini a sviluppare a Roma. Tempi certi e migliore qualità. Peccato che la pellicola sia un azzardo perché scaduta nel 1984, dunque non so ancora se e cosa ne sia venuto fuori, le ultime esperienze con le pellicole scadute sono state pessime. Ho deciso di acquistarle solo se scadute dal 2010 in poi (facciamo al massimo 2005) e soltanto presso un negozio online in Olanda che trovo affascinante. Ho una serie di Agfa a colori e bianco e nero scadute negli anni '70 e '80. Sono intrigato da questo marchio e dal colore degli scatolini; ancora non le ho utilizzate. Avrò modo di tornare sull'argomento e su altri acquisti di certi "personaggi truci" da abbinare alle Agfa, uno in particolare. Fotografarle col telefonino sarebbe troppo facile, spero di farlo all'aperto su pellicola.

Nel primo pomeriggio del 14 giugno, dopo 14 anni e sei mesi, è venuto meno il televisore. Dovevo aspettarmelo ed avrei fatto meglio ad acquistarlo direttamente a ottobre dell'anno scorso in luogo di spendere 90 € per il decoder che lo aveva reso compatibile col nuovo dannatissimo sistema di codifica del digitale terrestre. Dovevo aspettarmelo perché qualche avvisaglia c'era stata. Credo e spero di averne preso uno buono della stessa marca del defunto (Sony Bravia tanto per non fare nomi). Niente estensione di garanzia da 79 € in più che tentano di propinarti. Ho imparato a stroncare sul nascere i loro tentativi dicendo direttamente che sono anziano e che non penso di campare oltre 5 anni. Mi guardano sconcertati e stop (e aggiungo anche timidamente che so di persone che hanno pagato lo stesso il pezzo nuovo malgrado l'estensione di garanzia perché ci sono le clausole in piccolo ed ho pur sempre quella laurea maledetta e quel titolo del cazzo anche se non li bazzico da una vita). Da quando non c'è più mio padre ho scelto ed acquistato una lavastoviglie, un divano e adesso la tv. Mia madre si fida e mi lascia fare, ma io correttamente, poiché il bancomat è suo, le espongo sempre le varie opzioni e pareri in proposito esigendo il suo beneplacito e che sia convinta della spesa che si va a fare. Lei mi dice "fai tu perché sono sicura che  sceglierai la soluzione migliore per noi". Mah. 

Sono stato una volta dal dentista e devo andarci a brevissimo altre due volte in funzione preventiva, ma la cosa non mi fa paura e non mi turba affatto, in quello studio mi rilasso, lui e le sue assistenti sono davvero cordiali, non sento minimamente la puntura dell'anestesia e sto in pace con me stesso. Inoltre, quando dovranno portarmi alla cremazione voglio essere coi denti in ordine e vestito bene, una bella felpa, i miei jeans preferiti (da anni compro solo Roy Roger's skinny o slim tanto per non fare nomi) e delle sneakers fighe. 

E poi ci sono stati i 2 Licaoni (con la elle maiuscola)... tra poco ci arrivo.

I Licaoni col pick-up...

In questi mesi ho acquistato quasi l'equivalente di un'arca di Noè in animaletti di plastica. Da bambino ne avevo tanti e li dividevo in due squadre facendole affrontare sul campo in panno del Subbuteo o sopra un tappeto. Era il mio gioco preferito insieme a poche altre cose fra cui: 1) un pupazzo di coniglio (dei miei 5-7 anni) che aveva perso le orecchie e che avevo chiamato "Orecchiuto"; 2) il celebre Monopoly; 3) un gioco di basket (mini versione casalinga in plastica di quella enorme e simil elettronica che si trovava in bar e sale giochi) con la pallina grande quanto una palla da ping pong che finiva nelle buche e bisognava essere più veloce dell'avversario per tirare delle levette e far saltare la pallina nelle altre buche per avvicinarsi al canestro 4) il Subbuteo... avevo - ho ancora miracolosamente - 42 squadre.

Bene, anzi male, malissimo: mentre ero studente fuorisede in quel di Bologna ci pensò mio padre con precisione scientifica a gettare tutto tranne le squadre del Subbuteo (forse perché l'avrebbe fatta troppo sporca a gettare 42 squadre in blocco). Fece fuori anche la mia collezione del Guerin Sportivo di fine anni '70 primi '80 (faceva "polvere"... al contrario di altre riviste e pubblicazioni del cazzo mai lette e che sono state le prime cose che ho scaraventato nel bidone della carta dopo la sua morte), i Diabolik e altri fumetti tipo Geppo e dei Topolino con storie di Paperino e Paperinik che avevo conservato.

Si salvarono due conigli, i due goleador della nazionale; erano in un altro cassetto e non li vide. Trovò la busta di plastica bianca con tutti gli altri animaletti. Se vedi che l'ho messa sul fondo dell'armadio per nasconderla alla vista altrui un motivo ci sarà. Perché non ha alzato il telefono per chiedermi se poteva buttarli?

Spiegazioni alle mie rimostranze? Risolini del cazzo, il classico "ma che li volevi a fare, che ti servivano?" fino a sbottare quando continuavo a lamentarmi con veemenza per ciò che mi aveva fatto.

L'ho sempre giudicata una cattiveria gratuita e stupida. Una cattiveria pianificata, proprio come se avesse indovinato e scelto le cose a cui tenevo per privarmene di proposito. Mia madre dice che era fatto così, che era appunto stupido ed egoista in queste sue "trovate" e manifestazioni e che anche a lei aveva gettato delle cose senza interpellarla. Che le reputava inutili e provvedeva a indirizzarle nei bidoni della spazzatura (all'epoca sacchi neri e cassonetti giganteschi dove si gettava di tutto mischiato con tutto).

Dalla virulenza con cui lo sto ricordando e scrivendo non dovrebbe costituire esercizio complicato per chi legge il blog (se lo legge ancora qualcuno) o ci passa per puro caso via motori di ricerca capire che non gliel'ho mai perdonata e mi fa male.

Fatto sta che ho iniziato una caccia senza confini fra eBay, Amazon e siti specializzati (fra cui una cartolibreria emiliana e un negozio in Olanda) ricomprando tanti di quegli animaletti e aggiungendone altri che non avevo tipo l'okapi, il bradipo, lo sciacallo, la iena, il coyote, il corvo, il pulcinella di mare, il diavolo della Tasmania etc. etc. Ovviamente non della marca del'epoca (ricordo solo che erano made in Singapore), ma delle tre che vanno per la maggiore (Schleich, Collecta, Safari LTD). Tutti molto ben fatti e rifiniti.

Il mio animale preferito è il pinguino. Ne avevo 2 (un imperatore e un pinguino sudafricano o di Magellano), ora sono arrivato a 17 fra cui una rara famiglia di pinguini di Adelia (stile molto minimal per non dire naïf) fuori produzione dal 1982 e scovata in condizioni pari al nuovo da un venditore tedesco. Ho fotografato questa famigliola in bianco e nero con la Nikon FE.

Conto di fotografare all'aperto e a colori tutta la truppa dei miei pinguini (imperatore, Adelia, Magellano, Humboldt, sudafricano, Gentoo, Rockhopper, Chinstrap); magari con pellicola per diapositive.

Le foto degli animaletti che pubblico in questo post sono state squallidamente e malamente scattate in interni, senza ausilio del flash, col massimo della luce del giorno che poteva filtrare ed apertura a f2,8 ed f4. Ho messo sullo sfondo una delle scatole nere ecologiche con la quale mi pervengono le felpe di Stone Island e dei fogli A4. Il risultato è quello che vedete... ho fatto anche delle prove di profondità di campo con lo scimpanzè ed il maiale. Ho scelto questi - tapiro dalla gualdrappa, tasso, corvo e pecore - perché li reputavo maggiormante adatti alla pellicola in bianco e nero caricata (un'ottima Ilford PAN 100).

Ho fotografato pure e male la biottica e la folding (o macchina a soffietto).

Poi ho fotografato "Quei 4" (con la q maiuscola); vecchie conoscenze con la loro automobile (che posseggo da quando ero bambino e che per fortuna non è stata indecorosamente gettata via) e non aggiungo altro... spero che possano parlare nuove foto nei mesi che verranno.

Nelle 2 foto finali ci sono Loro (con la elle maiuscola)... la mia intuizione, uno dei modi che mi restano per sentirmi talvolta ancora vivo per qualche ora.

I 2 Licaoni (con la elle maiuscola) col pick-up acquistato per loro e abbinato ai loro colori. L'abbinamento, forse qualche cromosoma è passato perché sono nipote di pittore, piccolo scultore e insegnante di storia dell'arte: il nonno materno purtroppo mai conosciuto che morì nel 1958 quando mia madre era appena 18enne. Pare che io sia molto bravo (parolone) nello scegliere ed abbinare i colori senza avere gli oggetti davanti.

Il pick-up dei Licaoni con la elle maiuscola.

Il pick-up dell'attività lecita dei 2 Licaoni, vale a dire il trasporto di rullini Agfa Gevaert scaduti da sempre. La Loro (con la elle maiuscola) attività di copertura.

Il pick-up della Loro (con la elle maiuscola) attività chiamiamola "istintiva" o delinquenziale; il pick-up che serve alla Banda da Loro (con la b e la elle maiuscole) costituita assieme ad altri "Soggetti". Non faranno mai del male agli altri animaletti, gli piacerà soltanto palesarsi davanti alla biottica col pick-up per far vedere al mondo che Loro ci sono. Per dire al mondo che io ci sono stato e sono nelle fotografie insieme a Loro.

La biottica è l'unico modo che avrò per fotografare in esterno la Banda dei 2 Licaoni con i loro 3 compari potendo inquadrarli nel pozzetto senza dovermi spalmare sull'asfalto.

Nei mesi a venire spero di tirar fuori qualcosa di Loro, da Loro; vorrà dire che sarò riuscito a strappare qualche lampo spensierato alla vita e al dolore. Mi sarebbe piaciuto in un'altra vita scrivere qualcosa sui Licaoni. Per carità non sono belli come i pinguini, anzi sono abbastanza stronzetti e di una bruttezza grottesca sconfinante nel "simpatico", ma sono stati una mia intuizione unitamente al pick-up ed agli scatolini delle Agfa scadute. 

Le fotografie qui presenti dei Licaoni col pick-up sono state prese in bianco e nero con la Nikon FE e Ilford PAN 100 ed a colori con la Zenit E dalle tendine difettose e Colorplus 200 del cazzo scaduta.

I 2 Licaoni...

p.s.

Anche i suricati sono splendidamente abbinati alla loro autovettura vintage; avremo modo di rivederli a colori... 

p.p.s.

Le prime due foto provengono dalle pellicole sopraccitate e non hanno attinenza alcuna con quanto scaricato (nel senso di tirare lo sciacquone) nel post, ma le inserisco perché sono abbastanza squallide ed inutili come il sottoscritto.