mercoledì 18 ottobre 2023

Post fiammante

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📷 Leicaflex SL con Leitz Super Angulon 1:4 /21 🎞️ Lomography REDSCALE XR 50-200

Vi è capitato (vi capita) mai di arrossire per una qualche ragione?
Ci sono delle ragioni specifiche che determinano un "arrossamento"?
Garantisco che si arrossisce anche quando si è anziani.
Sento spesso le guance calde - e dunque immagino che siano rosseggianti - quando parlo con qualcuno, specie se è la prima volta che "comunico" con questa persona. Nel caso appena descritto il motivo è presto detto: degli altri ho paura e quindi arrossisco per pura e semplice paura, per quel senso di inadeguatezza e inferiorità che mi porto dietro e che mi seguirà (spero prestissimo) nell'urna delle ceneri.
Altro esempio: qualche pomeriggio fa alla riunione condominiale non ce l'ho fatta a stare in silenzio quando ho ascoltato un ingegnere - brava persona per carità, ma cazzo mi fa venire due palle quanto una macchina fotografica quando si mette a concionare del più e del meno - affermare con prosopopea che "non pagare l'acqua al Comune è un vero e proprio reato". Mi son permesso di dire sommessamente - a bassa voce proprio come nelle mezzenotti e dintorni di Gigi Marzullo notte alta e sono sveglio e mi rivesto e mi rispoglio - che non pagare il canone idrico è un inadempimento contrattuale come non pagare luce e gas al proprio gestore e che il reato penale si configura nel caso di allaccio abusivo al contatore altrui, deviazioni etc. etc. Mentre dicevo ciò mi sono sentito le guance caldissime, ho pensato chi cazzo me lo ha fatto fare, ma che figura di merda e ora cos'altro penseranno di me che già gli faccio pena che sono disoccupato cronico e lo sanno tutti che sono un ignorante. Fortunatamente sono invisibile e non ci ha fatto caso nessuno, manco l'ingegnere e nemmeno l'amministratrice che continua inesorabilmente a sbagliare chiamandomi Riccardo. Mia compagna di sventura la condomina del piano di sotto (pochi anni più di me e sembra più giovane di me) che è stata scambiata per una signora che ha almeno 15 anni più di lei! A fine riunione è passata da me a salutare mamma e vedere Pappagallo e ci siamo messi a ridere commentando ciò che dice un'amica comune dell'amministratrice: «Poverina, è un'emerita ignorante in diritto, ma almeno è una ragazza onesta; gli amministratori capaci e preparati invece sono truffaldini e quindi è preferibile tenerci lei.» Ieri sento il citofono, ero in accappatoio appena uscito da sotto la doccia, scappo e... «sì chi è?» - «ciao Riccardo perdonami se ti ho disturbato, potresti aprirmi il portone?»
Ho divagato. Tanto e pure troppo.
Mi sento in colpa per essermi inutilmente dilungato e sto arrossendo.
Se state leggendo arrossisco.
Arrossisco poi quando ho a che fare con una donna che mi fa un complimento o mi bacia a sorpresa.
In quel caso penso che le mie guance siano color rosso incendio che non riesce a estinguerlo nemmeno una flotta di Canadair.
Sto ipotizzando perché di donne che mi fanno complimenti o mi danno un bacio non ve ne sono.
Conoscendomi lo ipotizzo.
Anzi, una volta accadde in Francia a La Rochelle dove mi trovavo per un corso di lingua (1989 eh le mie passioni per le date cazzo ma perché non mi suicido e chiudo in bellezza). Noi studenti dopo cena ci riunivamo al solito pub, ero seduto tranquillo, unico italiano in tutta la scuola, al tavolo col mio gruppetto quando mi sento sparare un bacio sulla guancia sinistra e vedo una tedesca molto carina che mi dice che al suo tavolo (di tedeschi e svizzeri) si faceva un gioco e chi perdeva pagava una penitenza; nel suo caso scegliere uno studente a cui dare un bacio e venne da me. Per penitenza. Scelse me per penitenza, tutto normale. In quel frangente risero tutti e una messicana seduta al mio tavolo mi disse «tu es devenu rouge!»
A che pro tutta 'sta narrazione farcita con piccinerie condominiali e ricordi da anziano di merda?
Possono arrossire anche le fotografie? Certo!
Questa pellicola lomografica, i cui restanti frutti offrirò prossimamente in visione, ha una scala 50-200 ISO, ma si può settare la macchina anche a 25.
Man mano che si aumenta la scala il risultato "arrossisce" sempre di più e aumenta la grana.
Avrei potuto far meglio, ho impostato quasi sempre a 200 perché avevo voglia di rosseggiare e di arrossire.
Vorrei una fiammata nella mia esistenza prima di quella risolutiva del crematorio; forse (forse) me lo merito pure.
Ho ancora due rullini, penso che l'utilizzo migliore per il mio sentire sia sui 25-50 ISO con delle costruzioni di mezzo.
Ora che dobbiamo salutarci.
Ora che dobbiamo arrossire.
 
 


lunedì 16 ottobre 2023

Sviluppi dell'estate 2023: tra colori, ombre e visioni anticipate

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(foto scattate il 17 agosto 2023)

n° 1 (titolo: mi è venuta a culo, grazie Velvia) = 📷 Leicaflex SL con Leitz Super Angulon 1:4 /21 🎞️ Fuji Velvia 50

n° 2 (titolo: scala di grigi con anziano di merda mimetizzato) = 📷 Rolleicord V 🎞️ Rollei SUPERPAN 200

Giunsero poi a destinazione il 10 c.m. alle 11.25.

Infornati a puntate allo scanner per non infastidire la cervicale.

Tutto già salvato e limato dove serviva.

Alla fine di questa piacevole fiera si ritorna nei panni del solito vecchio di merda nonché "pensionato del suicidio" (cit. Cioran) e vabbe' pazienza, son cose che sappiamo.

Due super sorprese: le Agfa scadute nel 1994 e nel 2004 hanno dato risultati che mi piacciono assai! 

Da 1 a 10 stavolta mi giudico 8 meno (boom!).

Il voto prescinde dalla qualità (com'è ovvio che sia), ma risponde alla soddisfazione che mi ha dato il lento disvelarsi dei negativi.

Perché i momenti più belli sono: 1) la mail del corriere che avvisa della partenza 2) il suono del citofono 3) la prima occhiata ai negativi in controluce 4) il rumore dello scanner che mi mostra le anteprime.

Il segno meno per qualche errore di valutazione e perché ho sprecato più pellicola del dovuto per cose viste e riviste, trite e ritrite. 

La sensazione - al netto di ansia e scaramanzia - di aver scattato bene quando sentivo di essere rilassato era poi fondata. Giustamente penserete "e se questi sono scatti belli immagina che pattume produci abitualmente".

Una convinzione si sta insinuando in me e fin qui nulla di male ci sarebbe. Perché posso essere [sono] sicurissimo di valere zero in tutto e ci sta. Posso fare sfoggio della certezza di essere [sono] un vecchio di merda e ci sta. Posso esternare il convincimento di sentirmi [e lo sono] inutile agli altri, al mondo e a me stesso e ci sta. 

Qualcosa non quadra nel momento in cui trovo incontrovertibile [e lo è] che alcune fotografie balzate fuori dalla camera oscura fossero orientate in anticipo e senza preavviso alcuno alla confluenza in spiaggia [estuario] col tizio in canottiera bianca e all'arrivo di 4 film nella mia casella e-m@il. In poche parole, sono scatti che il mio immaginario compromesso stima che vadano d'accordo [e come se ci vanno] con l'epopea dell'uomo in canottiera bianca e con dei "momenti Kaurismäki". Scattate senza nulla minimamente poter prevedere circa la visione dell'uomo in canottiera e la [prima] visione dei film.

Per il resto lode a tutte le macchine e alle ottiche Leitz.

Avrò modo di tornare su dettagli e spiegazioni più prettamente tecniche (sai che brividi di piacere ed entusiasmo per chi legge) quando pubblicherò foto scattate con pellicole varie.

Per il resto piccola-grande [indicibile sollievo] soddisfazione di venerdì 13 c.m. quando ricevo dai vigili urbani la pec che mi comunica l'accoglimento - per fondatezza delle ragioni addotte - della mia istanza di annullamento in autotutela di una multa settembrina per infrazione al codice della strada che manco Fantozzi avrebbe preso. Centosessantacinque (165) € + quattro (4) punti di decurtazione dalla patente (ne ho 30) per una cosa che non avevo fatto e mai farei neanche se mi pagassero! Mi rodevano in ordine di erosione: il comportamento ignobile che mi era stato inopinatamente contestato, i 4 punti e i 165 €. Mi sono inchiodato al pc e ho preparato l'istanza che ho portato il giorno dopo al comando. Cazzo, stavolta mi sono ribellato alla vita, al mondo e alla sfiga e in caso di diniego sarei andato di fronte al giudice di pace (avevo già messo in allerta un amico nonché ex collega) dove avrei vinto a mani basse incluse spese e competenze per il mio amico. Non ce l'ho con i vigili perché sono stati tratti in errore e si erano resi conto in pochi minuti della mia buona fede, ma con l'ottusità della burocrazia italiana perché una volta chiarita la cosa sul posto (con diversi testimoni che confermavano e peroravano la mia causa) si potrebbe procedere nell'immediatezza all'annullamento del verbale invece di costringere un cittadino alla trafila delle istanze e dei ricorsi. Ora è successo a me che ho computer, stampante, laurea e titolo di leguleio (non più iscritto), ma quando accade ad un altro anziano senza pc, senza stampante e senza quel minimo di cognizioni che lo aiutino a districarsi, come la mettiamo..? Che uno si scoraggia, fa due conti e conclude che rivolgersi ad un legale gli costerà più della multa anche in caso di vittoria e preferisce pagare? In tutta questa vicenda assurda, rompicoglioni e anche comica (vista dall'esterno) mi aveva fatto (sor)ridere il commento di una mia vicina che aveva pure tentato dalla finestra di fermare i vigili mentre deponevano la contravvenzione sotto i tergicristalli dicendo loro che si stavano sbagliando:

«(Mio prenome troncato e accentato senza le ultime due lettere), certo che 'nta 'stu periodo tu e la fortuna jati proprio d'accordu!» [Penso che non occorra Google Translate]

[Excursus da vecchio squallido, palloso, penoso, di merda e del cazzo]

Per il resto continuo a fare con una certa frequenza sogni strani [mettiamola così]


 


mercoledì 11 ottobre 2023

Le luci della Jonica

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«Il matrimonio è sacro. Ho portato l'orario dei treni.»

cit. Irma - 🎬 🎥  L'uomo senza passato
 
Dedicata. 
 

📷 Leicaflex SL con Leitz Super Angulon 1:4 /21 🎞️ Kodak Portra 800

1 settembre 2023



 

 

 

lunedì 9 ottobre 2023

Recriminare e lagnarsi senza ritegno

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Venerdì 6 u.s.  mentre ero indaffaratissimo ed entusiasta nell'approntare l'occorrente per la cena (da buon meridionale ceno intorno alle 21.30) sento il tono di notifica della mia email principale, ma non mi scompongo perché non poteva che essere qualche newsletter del cazzo alla quale mi abbono talvolta per raccattare sconti del 10%. Infatti lo era: in uscita la collezione fall-winter 2023/2024 delle coppole irlandesi. Niente sconti? Ti comprerò in futuro qualche altro cappello, ma clicco su unsuscribe e bye bye. Porto gli uccellini a dormire nei rispettivi alloggi (Bibi da me, Pappagallo da mia madre), perdo altro tempo, ritorno in cucina a controllare il forno e scorgo sul display della schermata di blocco la presenza di un'altra mail... mittente il corriere delle buste romantiche, cazzo finalmente! "Ciao C., ci siamo quasi, la tua spedizione inviata da ... ... sta arrivando. Consegna prevista per martedì 10 etc. etc" Copio il n° di tracking sulle mie tre app e inizio a... bofonchiare.

Avrò sbagliato a esporre.

Foto inutili.

Soldi buttati.

Zero possibilità che almeno una delle 4 scadute sia visibile.

La pellicola lomografica che rende colori rosseggianti si rivelerà un flop e ne ho ancora due sul groppone. 

Con l'obbiettivo grandangolare della tedesca era la prima volta e chissà che cazzo ho combinato e che distorsioni e forse era compromesso di suo.

Quelle della toscana saranno venute mosse perché la gente mi guarda e pensa 'sto vecchio di merda fa lo spaccone con una macchina d'epoca che non saprà manco far funzionare e io leggo nel pensiero di queste persone e mi innervosisco.

Le due tedesche magari si sono rotte senza che lo sapessi ed ho scattato a vuoto.

Ora che ricordo... quel pomeriggio sul divano avrò sbagliato certamente a caricare i rullini.

Le foto a cui tengo saranno sovraesposte o - peggio ancora - sottoesposte.

Le foto scattate per esercitarmi e di cui me ne fotto saranno nitidissime.

Gli sviluppi risultano ancora in transito nel Lazio e come cazzo arriveranno domani? Questo corriere è sempre preciso, ma quando ci sono io di mezzo va tutto storto.

L'attesa mi logora.

Questo corriere citofona nel 99% dei casi intorno alle 11.30, nell'1% alle 9.30 e nel restante 1% alle 10.10.

Penso a quando aprirò il pacco guardando i negativi in controluce.

La corsa allo scanner al quale ho già dato una ripassata col panno che leva la polvere.

Se le foto saranno di merda ho chiuso con l'analogico e chiudo anche il blog.

Poi comprerò su eBay un vecchio gsm senza fotocamera e non gli metto nemmeno la scheda che tanto chi cazzo mi telefona.

Poi andrò a stendermi sul binario che devo farlo da una vita.

Ora che dobbiamo lagnarci.

Per lagnarmi e recriminare ho ancora a disposizione 15 ore circa.

Se non dovessero arrivare domani vorrà dire che di tempo ne avrò ancora.

Tutto sommato passerò una bella notte.

Nulla c'entra col post, ma scrivo pure che sabato sera - per festeggiare la vittoria della squadra - ho bevuto un'acqua tonica amara made in Piemonte di marca che inizia con B. Era squisita, ma se avessi letto prima che c'era una percentuale infinitesima di assenzio non avrei avuto il coraggio. Comunque non è successo nulla ai miei 7 neuroni. Ho altre 3 bottigliette da 20 cl.

«Tutto considerato, è più gradevole farsi sorprendere dagli eventi che prevederli. Quando si esauriscono tutte le forze nella visione delle disgrazie, come affrontarle, poi, quando arrivano? Cassandra si tormenta doppiamente: prima e durante il disastro, mentre all'ottimista vengono risparmiate le torture della prescienza.»

(Emil Cioran - Il funesto demiurgo, pag. 123)

 

📷 Rollei 35 🎞️ Kodak Portra 160

 


 




 

 

 

 

 

martedì 3 ottobre 2023

La casa a dondolo

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«Che cosa fai dalla mattina alla sera?»

«Mi subisco.»

(Emil Cioran - L'inconveniente di essere nati, 39)

📷 Zenza Bronica ETRS 🎞️ Kodak Portra 400

 


 

 

 

lunedì 2 ottobre 2023

Quel pomeriggio al mare

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«L'arte della desolazione: potrebbe essere la mia insegna.» (Emil Cioran, Quaderni 1957 - 1972, pag. 544)

📷 Zenza Bronica ETRS 🎞️ Agfa Copex Rapid 100