Ora che dobbiamo salutarci (e sono due)

Valga quanto scritto nel memorabile post del 7 luglio.

Stavolta cambiano il mezzo di locomozione, la pellicola e l'ambiente circostante.

Spero che almeno la fotografia possa piacere.

Ho tenuto la mano ferma e ho avuto culo (scatto con la biottica ad altezza stomaco - ombelico tenuta appesa al collo).

Avrò modo di tornare sulla splendida costruzione incompiuta e abbandonata che fa capolino fra i pini; è stata anch'essa fotografata in maniera esaustiva e sufficientemente mediocre.

Ora che dobbiamo salutarci.

 

Quando esco con voi quattro

Una botta di culo così non mi capiterà mai più. 

Biottica con Rollei Superpan 200, una gran bella pellicola che usavo per la prima volta e ricomprerò certamente.

Non credevo proprio di essere riuscito a catturare una buona porzione dell'autovettura. Mi riferisco ovviamente a quella in uso ai comuni mortali, non all'altra metafisica e leggendaria  appartenente a "quei 4".

 

 

 

 

Ora che dobbiamo salutarci

Questa fotografia è opera della biottica equipaggiata per l'occasione con una Rollei Retro 80S.

Preciso che il titolo non sottintende ad un addio o abbandono del blog, ma dubito che questa informazione possa contribuire a rallegrare l'esistenza o a far salire di un piano l'ascensore umorale di chi passa per caso da questo posto. 

Il titolo me lo ha suggerito la foto mentre osservavo la scena da cui è scaturita; è strano che sia venuta abbastanza nitida e poco sottoesposta considerato che per la luce non era uno degli orari migliori e il cielo era di quel grigio giallastro sciroccoso che penalizza il fotografo (specie se quest'ultimo è un incapace nonché incompetente).

Oggi ho fatto stampare (per attaccarle alle pareti della casa del mare) alcune fotografie scattate a suo tempo col Nokia Lumia 1520 di colore giallo che fu il mio smartphone fra il 2014 e il 2017. Devo dire che le faceva proprio bene. Peccato che Windows abbia abbandonato il suo sistema operativo, ma occorre ammettere che un telefono del genere, penalizzato dalla mancanza di tante applicazioni, doveva necessariamente essere affiancato da un aggeggio con altro sistema operativo. Comunque funziona ancora (a patto di non disconnetterlo dal caricabatterie per molto tempo) ed ho nostalgia di lui. Come pezzo di design conservo anche il Samsung Galaxy S6 Edge di color verde smeraldo metallizzato, che funziona benissimo (salvo batteria che dura quanto il mio sorriso) ed ha delle gran belle applicazioni di alba, tramonto e individuazione dei pianeti non esistenti su iOS. Attualmente posseggo un iPhone 11 Pro Max acquistato a febbraio 2021. Scritto ciò posso anche mettere il definitivo e mai tanto atteso punto a questo post.