venerdì 14 gennaio 2022

Capodanno 2022 col rullino scaduto nel 2004

La pellicola (Fuji Superia 200) era scaduta nel giugno del 2004.

 

Quelle bande nere sulla sinistra dipenderanno dal malfunzionamento delle tendine dell'otturatore? Sono troppo ignorante e mediocre per darvi una risposta plausibile o attendibile. Posso riferire che l'inconveniente non mi turba più di tanto e lo accetto senza angustiarmi. La macchina fabbricata nella ex URSS è del gennaio 1979, ci può stare.

 

L'altalena e quel riflesso. Infiltrazione, aberrazione o alterazione cromatica, distorsione; si chiama "flare", a volte inatteso, spesso ricercato e voluto. Giudizio sospeso. Forse dovrei mettermi a ricercarlo anch'io. Un soggetto abberrante e distorto per un autoscatto ce l'avrei...


Avevo con me anche la macchina giapponese del 1975 equipaggiata con pellicola scaduta nel 2011. Si è definitivamente rotto il manettino di riavvolgimento e in questa fogna non esiste un fotoriparatore. Con tutta la calma di questo mondo cercherò un corpo macchina in buone condizioni avendo già l'obbiettivo (ottica di ottima qualità) e spero di non pagarlo tanto. Sui negativi nulla è rimasto impresso. Non mi sento (anche se lo vorrei per archiviare immediatemente il 2022 come anno di merda) di collegare il danno al giorno particolare poiché avevo già avuto delle avvisaglie in settembre.


Ho dovuto rimandare la terza dose perché qualche scienziato ha avuto la brillante idea di trasformare una giornata dedicata ai soli prenotati in open day. Risultato: in un'ora e mezza avrò percorso  un metro e mezzo in fila e ho deciso di andar via per stare alla larga dagli assembramenti e non prendere la pioggia.

 

Alle 18.51 di oggi ho cliccato sul "compralo subito" acquistando una macchina analogica giapponese del 1963 che mi ha ispirato simpatia avendo il numero 7 nel nome (inizia per P). Non so se il mio esemplare è stato fabbricato proprio in quella data, devo reperire informazioni sui numeri seriali. Se fosse del 1965 come me sarebbe il colmo: un acquisto bacato dall'inizio. Acquistare una macchina fotografica, dei rullini (scaduti e non) o dei capi d'abbigliamento è l'unica cosa che mi tiene vivo e mi rallegra per qualche secondo nell'immediatezza della compravendita. Particolarmente piacevole è seguire le fasi della spedizione fino al suono del citofono da parte del corriere. 

 

Stanco e sfinito.

 

L'unica foto venuta "male" - alterata nei colori e nello sviluppo come se proprio in quell'unico fotogramma la pellicola avesse accusato il tempo trascorso - è, guarda caso, l'autoscatto (tempo per sistemarmi circa 8-10 secondi). Strano perché spesso la merda è fotogenica. 

 


 




 



 

 

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