martedì 26 settembre 2023

Titolo che più banale non si poteva

Visioni finniche ultimate con "Nuvole in viaggio" e "La fiammiferaia" - quest'ultimo uno strapiombo di umanità maculata: dolente, sconfitta, anaffettiva, indifferente, buona e cattiva. Tutti e quattro i film, ne ero certo, mi hanno lasciato qualcosa. "L'uomo senza passato" è quello che ho preferito maggiormente.

E dunque grazie.

Dismessi i panni di critico cinematografico da bar (anzi, da discarica) torno alle consuete briciole di vita insignificante.

Non ho ben capito quando le pellicole siano state mandate in laboratorio, ma ho posticipato la previsione del loro ritorno come minimo al 12 ottobre. Uno dei titolari mi ha telefonato sabato per riferirmi che la rara diapo noir et blanc è impossibile da sviluppare con gli strumenti a disposizione e si tenterà di farlo in negativo, ma il tecnico della camera oscura pensa che l'emulsione sia ormai deteriorata per il decorso del tempo (pellicola scaduta nel 1987 e fuori commercio da decenni).

Per questi sviluppi ho l'ansia buona di chi attende una sorpresa agognata; peccato che all'ansia buona si affianchino i timori - certezze di aver sbagliato esposizione, impostazioni, maneggiato maldestramente le macchine, etc. etc.

Oggi è arrivata la pioggia che si è portata via qualche grado. Ho sentito però alla radio che le temperature risaliranno. Vorrei fare un bagno a ottobre e battere il mio record che segna il 4 ottobre 1983 come data estrema. Mi piacerebbe osare a novembre, ma temo sia difficile e di non avere l'età anche se ho visto farlo a coetanei e gente più anziana. Di sicuro l'acqua è più calda a novembre che a maggio. Vedremo. 

Avevo intitolato il post "La prima pioggia d'autunno", poi sono rinsavito e ho cancellato. Saranno stati gli effetti della Schweppes  sorseggiata dopo pranzo.

Ora che dobbiamo salutarci e scendere.

Mi manca un viaggio in treno.


📷 Zenza Bronica ETRS 🎞️ Kodak Portra 400

 


 

 


 

 

 

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