mercoledì 22 marzo 2023

Tre date, tre momenti: il sondaggio che non ho fatto.

Serie - "I luoghi e le cose che mi somigliano". (4) (Rolleicord V con Ilford Delta 400)

Tre date tra la fine dell'autunno e la fine dell'inverno.

Alle 18.33 del 17 dicembre 2022 avevo aggiunto una nuova cartella tra i segnalibri di Firefox.

Pochi secondi prima delle 19.36.07 del 12 marzo 2023 l'ho fatto...

Alle 10.30 del 16 marzo il cerchio si è chiuso.

Avrei dovuto fare un sondaggio, avrei dovuto interpellarvi.

Mi avreste fermato? Avreste cercato di dissuadermi dal farlo?

Come avrei impostato il sondaggio? Semplice.

Lei è del 1968, ha 55 anni. 

Io vengo dal 1965, ho 57 anni e in questo mese invecchierò.

Lei viene da un divorzio e da una recentissima separazione.

Io non sono mai stato sposato.

Lei non ha figli e non ha mai desiderato averne.

Io non ho figli e non ho mai desiderato averne.

Lei è sempre bella e reca con sé alcune delle imperfezioni che rendono ancora più belle le donne.

Io sono sempre stato un cesso a prescindere dall'età e non ho imperfezioni che possano rendermi quanto meno passabile.

Lei è una donna realizzata che ha sempre fatto ciò che desiderava e ha riscosso la stima di tutti.

Io sono un fallito che non ha mai saputo cosa cazzo volesse fare e sono percepito, bene che vada, come trasparente o come un incapace privo di carattere e personalità con l'aggravante di essere mite.

Alle 18.33 del 17 dicembre 2022 avevo aggiunto una nuova cartella tra i segnalibri di Firefox.

Pochi secondi prima delle 19.36.07 del 12 marzo 2023 l'ho fatto...

Alle 10.30 del 16 marzo il cerchio si è chiuso.

Su Splinder mi dicevano scherzosamente che ero un abile creatore di suspense.

Col sondaggio vi avrei chiesto se fosse il caso di lanciarmi in quest'avventura.

Sono vecchio, avvilito, con una situazione familiare pesante che dura da poco più di un lustro e mi ha ridotto ad una via di mezzo fra un Cenerentolo che deve rincasare ad una certa ora ed un innocuo malvivente che vive di espedienti di poco conto messo ai domiciliari senza braccialetto elettronico e senza pattuglie che passino a controllare il rispetto delle prescrizioni perché tanto non crea allarme sociale. Cosa potrei offrire a una donna? Cosa potrei offrire a questa donna che invece mi darebbe tanto? Amore? Affetto? Si dice, credo a ragione, che chi non ama sé stesso al punto da odiarsi e augurarsi da sempre il peggio non può amare gli altri e dedicarsi a loro, prendersene cura. Non fa loro del male, ma non li ama perché è sempre concentrato sui propri pensieri inquinati. Per sesso? A parte che ormai sono in andropausa, se fossi in lei come in chiunque altra scapperei da me; in giro c'è decisamente di meglio fra i miei coetanei, ormai sono pure tutti sportivi e in forma. Le estetiste mi ripetono ogni volta che devo (attenzione, non dovrei, ma devo) trovarmi "qualcuna", che paradossalmente per me andrebbe bene un'amante già sposata con la quale non avere obblighi e impegni perché è pieno di donne sposate infelici che hanno "l'amico". Magari hanno pure ragione, ma ci sono modi e modi e persone e persone per ritagliarsi un varco nell'infelicità e nel piattume esistenziale; questo modo e questa persona non sarei certo io.

Ho la sensazione che se avessi posto il sondaggio mi avreste detto di provarci, di tentar di vivere.

Alle 19.27 del 12 marzo ero già immerso nei miei pensieri con la mia eterna indecisione, mi vedevo già ciondolare e abbrutirmi appoggiato al cartello (magari sforacchiato dai proiettili di buontemponi e meno buontemponi come capita di vederne dalle mie parti) che indica il bivio tra rimpianto e rimorso. Del resto, se potessi tornare indietro, quante volte sarebbe valsa veramente la pena? Una sola. Quante volte sarebbe valsa meno di mezza pena? Al massimo due e mezzo. Il resto siamo state presenze reciprocamente inutili, che non si sono date nulla di rilevante, senza farsi del male o del bene.

Alle 18.33 del 17 dicembre 2022 avevo aggiunto una nuova cartella tra i segnalibri di Firefox.

Pochi secondi prima delle 19.36.07 del 12 marzo 2023 l'ho fatto...

Alle 10.30 del 16 marzo il cerchio si è chiuso.

Su Splinder, ripeto, mi dicevano scherzosamente che ero un abile creatore di suspense. In realtà sono cretino, immaturo e infantile.

La cosa divertente è che prima di farlo mi sono consultato con le estetiste le quali, compiaciute, complici e sorridenti, mi hanno ordinato di esibire immediatamente la foto di lei per capire se potesse andare bene per me. La cosa che ancora mi fa ridere è che una volta vista la foto (ne avevo offerte ben 15 in visione, ma è bastato loro veder di sfuggita la prima) mi hanno guardato e si son guardate tra di loro sconcertate senza avere la forza di mandarmi affanculo.

Alle 18.33 del 17 dicembre 2022 avevo aggiunto una nuova cartella tra i segnalibri di Firefox.

Pochi secondi prima delle 19.36.07 del 12 marzo 2023 l'ho fatto...

Alle 19.37 circa del 12 marzo è apparsa la scritta "complimenti Corrado, ti sei aggiudicato l'oggetto" e alle 19.39 ho saldato con PayPal.

La mattina dopo ho ricevuto una non dovuta, molto cortese e del tutto scevra di astio o risentimento telefonata del secondo marito di Lei; gli ho promesso che cercherò di esserne degno.

Alle 10.30 di giovedì  16 marzo ha citofonato il corriere e mi sono fiondato come uno sprinter di razza. Abito al quarto piano, ma sto a piano portone, strano no? E piombo subito senza indugiare dai corrieri allibiti che mi ringraziano sempre "perché non sono come quei maleducati arroganti che li fanno salire al piano senza nemmeno dire per favore e grazie".

Il pomeriggio di sabato 18 sono uscito per la prima volta con lei portandola nella quiete ovattata di vicoli e stradine del centro storico con gli AirPods innestati che mi riversavano le musiche di "The Last of Us" e ho intrapreso una serie che chiamerò "la vigilia". Poi ci sono uscito nuovamente il pomeriggio della domenica tra gente festante e clacson in concerto. Ho paura che nulla verrà fuori da queste prime uscite, ho paura di aver sbagliato come uno alla sua prima volta.

Non so come è andata, non so come andrà a finire, ma la mia prima esperienza fisica e sensoriale con la Leicaflex SL è stata bellissima e non sono in grado di scrivere vocaboli che appaiano meno banali.

La suspense, come no...

Questa volta il carrello della spesa è pieno. Nel post dell'11 novembre era vuoto, ma conosco bene l'ambiente, i suoi polli e certe usanze ed attendo pazientemente l'evolversi e la sublimazione del degrado in tutte le sue sfaccettature.

Mi dileguo prima di essere mandato affanculo da chi legge.

Ciao, grazie per l'attenzione, e dunque grazie per l'attenzione, e dunque ciao.

p.s.

Dimenticavo: alla cartella Firefox del 17.12.22 avevo dato il nome di "Operazione Leica" e tale cartella è ben distante dall'essere già stata archiviata.

 


 

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