venerdì 22 dicembre 2023

L'inverno e le mie imminenti pubblicazioni

Tranquillizzo subito  - o ne affosso definitivamente la disposizione d'animo - le mie eventuali e molto ipotetiche ammiratrici di passaggio: non si tratta delle pubblicazioni di cui all'art. 93 del Codice Civile!

Resto pertanto un buon sacch... ehm elemento a disposizione da poter conferire negli appositi cassonetti consacrati alla frazione indifferenziata. 

Alle 4.27 è arrivato l'inverno che ci terrà compagnia fino alle ore 4.06 del 20 marzo 2024.

Oggi dalle mie parti il sole è tramontato alle 16.35.

Trovo che la luce migliore per fare fotografie sia quella delle giornate fredde o fresche di gennaio e febbraio fra le 13.30 e le 15 con cielo terso.

Nei giorni scorsi ho acquistato online 5 rullini a colori (4 da 135 e uno da 120) di cui due mai sperimentati. Chissà quando e se riuscirò a usarli; per adesso riposano nel frigorifero.

Le giornate si stanno lentamente allungando.

Anche le mie palle si stanno progressivamente allungando e credo che abbiano ormai superato il centro della Terra per sprofondare verso l'Antartide ove riemergere sfondando la calotta polare per essere ibernate finché il pianeta non esploderà.

Anticipo le date dei prossimi post.

La prossima sarà il 24, dunque dopodomani. Dopo anni di letture appassionanti sul mio blog avrete ormai capito quanto io sia estimatore del natale, del cattolicesimo e delle religioni in generale. Avrei pensato di allietare la vostra vigilia con un post.

Poi pubblicherò il 27, giorno di luna piena. A proposito di satelliti, cieli e astri, in questi giorni Giove era visibile spesso e volentieri e pare che Urano lo fosse altrettanto. Grazie all'app "Sundroid" che ho su un vecchio Galaxy 6 Edge verde smeraldo metallizzato funzionante, privo di sim e custodito con cura riesco a localizzare i pianeti. Non so se la stella minuscola che vedevo "non distante" da Giove fosse effettivamente Urano, ma mi intriga rispondere affermativamente al mio dubbio. Ho letto che Urano si trova nella costellazione del mio segno zodiacale (credo nulla agli oroscopi e penso oltretutto di avere ben poco dell'Ariete) ed è soprannominato "gigante di ghiaccio". Cazzo te ne fotte di Urano direte voi: boh, è una sensazione di libertà e di ignoto. Restando in tema di emozioni e immensità, domani alle 15 sarò allo stadio per l'ultima volta in quest'anno (o magari per sempre, mai abbandonare la speranza).

Ultima pubblicazione dell'anno ( e chissà... mai dire mai...) fissata per il giorno 31 quando traccerò un bilancio del 2023.

Se dovessi disattendere quanto sopra promesso e specificato, sarà dipeso da guasti o disservizi della connessione (e in 4G mi viene impossibile pubblicare foto sul blog dal telefonino) oppure, decorso infruttuosamente il termine di 2 anni a partire da oggi... in definitiva, ci siamo capiti...

Più sotto foto e citazione per regalare verve al blog nonché allegria e fiducia agli occhi di chi legge. I difetti della Zenit (le solite tendine o altro?) hanno sortito l'effetto dark a sinistra che sembra volersi espandere come nel film The Blob per fagocitarsi il resto. Che pena commentarmi la foto. Probabilmente me la farò stampare in copisteria sul solito cartoncino lucido e la pubblicherò anche su quel cesso di Instagram.

Ora che dobbiamo salutarci.

«Di un luogo che ho percorso conservo il ricordo solo se ho avuto la fortuna di sentirmici come annientato dalla malinconia.»

(Emil Cioran - L'inconveniente di essere nati, 172)

📷 Zenit E 🎞️ Kentmere PAN 400

 


 

Nessun commento:

Posta un commento