Stamane sono arrivati gli sviluppi.
Sono arrivati in busta romantica (la relativa foto è ovviamente scattata col telefonino).
Aveva vissuto un'altra vita prima di incontrarmi.
La prossima volta che verrà riciclata scriveranno "ho passato delle giornate squallide a casa di un mentecatto prima di finire nel cassonetto della plastica sperando di aver definitivamente scontato ciò che dovevo e migliorare il ciclo delle mie rinascite."
Negli istanti in cui proprio non avete nulla a cui pensare e da fare, vi chiederete: "com'è andata, vecchio di merda? Quelle cazza di Leica funzionano o ti hanno calato il pacco? Le hai sapute usare? Sei stato capace di imprimere sul film qualcosa che sia quanto meno visibile all'occhio umano?".
Per saperlo dovrete aspettare e pazientare, ma non per molto...
Chissà come sarà andata... mah... roba da chiudere il blog per la vergogna se dovessi aver fallito... vedremo.
Avrò già visto negativi e diapo delle Leica..? So già..? Firulì, firulà... e chi lo sa...
Però, siccome mi rendo conto che la curiosità e la domanda siano di rigore... per adesso "di rigore" (scusate la battuta pietosa) vi risponde la folding del 1954 made nella vecchia West Germany e proveniente dalla provincia toscana.
Speravo proprio di immortalare il pallone a metà strada fra dischetto e porta e per fare questo avevo scelto di scattare nell'istante in cui il nostro giocatore calciava (per la cronaca ha segnato spiazzando il portiere).
Il culo del principiante e la meccanica intramontabile della toscana.
p.s.
anzi, p.v.v.r. dove v.v.r. sta per vergogna - vecchio - rimbambito.
Ero sicuro di aver caricato nella folding una Ektar 100, ma invece era una diapo della modica cifra di € 24,50 che avevo destinato alla Zenza Bronica per l'estate e non per fare esperimenti del cazzo allo stadio.
📷 Zeiss Ikon Ikonta 523/16 con 🎞️ Kodak Ektachrome E100
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