Serie - I giorni di Pappagallo. (1)
Zeiss Ikonta 523/16 con Kodak Gold 200
Un soggetto plurifotografato e super taggato da qualche anno.
Troppo comodo farlo coi telefonini razza di cialtroni, fatelo con la folding e ne riparliamo. Ora mi ricompongo rimettendo questa specie di raro momento di autostima dove merita: nel cesso.
Forse la pellicola ha virato perchè i colori del mare non erano quelli e il rosa del fenicottero era più acceso, ma la circostanza mi sta bene.
O magari sono io ad essere un ignorante patentato e non ha virato un emerito cazzo in quanto c'era una luce forte, lo scatto è certamente stato fatto dopo le 13 e la folding insieme alla pellicola hanno salvato capra e cavoli rimediando miracolosamente e andando oltre le mie impostazioni (f/8 - 1/300).
Non posso mettere la folding sul fuoco per riferirvi che Pappagallo fosse già arrivato a casa al momento di questo scatto, anzi, non lo ricordo affatto.
La sua serie non poteva che iniziare con una foto colorata, ma non è affatto detto che le altre lo siano. Posso anticipare che nella Sua serie ci sarà tanto e suggestivo (coi cazzi) bianco e nero.
Stasera ho comprato due paia di pantaloni di velluto (taglia 46) a coste larghe di cui uno color verde Pappagallo. Sì cazzo, verde Pappagallo e non ci ho pensato su un secondo.
Pappagallo, l'unica cosa bella di un'estate triste e brutta come me.
I colori che associo all'estate 2022? Il marrone!
Poi ci sono i colori di Pappagallo e il bianco e nero delle fotografie che mi sono venute decentemente per esclusivo merito delle due toscane del 1954 e del 1956.
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