giovedì 27 ottobre 2022

Titolo? Non saprei.

Serie - Aspettami sveglia domani notte. (2)

(Zeiss Ikonta 523/16 con pellicola Bergger Pancro 400)

Fine agosto. Una piazzola di sosta appena degna di essere chiamata tale. La folding e la Nikon FE prelevate dal sedile accanto al guidatore; sono le mie compagne di viaggio, almeno ogni tanto  un qualcosa di genere femminile esce insieme a me. Gocce improvvise e sporadiche di pioggia sciroccosa, forse manco 27 in tutto. Qualche foto: due in bianco e nero appena passabili una a colori così così, altre svanite nei capricci dell'emulsione dell'Agfa. Poi la solita tronfia mestizia con la quale rimetto tutto dentro e mi accingo a fare la strada tutta curve, questa volta in discesa, del breve ritorno

Un dovuto autodafé ora che dobbiamo salutarci: nel post "I giorni di Pappagallo (serie)" avevo inavvertitamente e precipitosamente indicato in 1/500 il tempo di posa di quella foto scattata con la folding. Bene, anzi male, malissimo...  perché magari qualcuno interessato ad attingere notizie su questa macchina legge e pensa che io sia una persona competente e ferrata (a pensarci bene questo rischio non c’è comunque meglio mettere al bando la mia approssimazione) e faccio l’ennesima figura di merda perché i tempi di otturazione della summenzionata macchina arrivano a 1/300 (B, 1, 2, 5, 10, 25, 50, 100, 300)! Ho già provveduto ad apportare la correzione in quel post (mi compiaccio pure nello scrivere ed esaltare questa squallidata). Invece, per quanto concerne la foto pubblicata qua sotto, i dati sono f/4 - 1/300. 

A futura memoria ricordo che la folding e la biottica di un rullino da 120 ne fanno 12 quadrate (6x6), mentre la Zenza ne fa 15 da 4,5 x 6.




 

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